Buoni pasto arretrati: la CISL FP sigla l’accordo con la ASL di Pescara

CISL FP Abruzzo Molise

PESCARA – Si chiude con un risultato importante la vertenza sui buoni pasto arretrati alla ASL di Pescara.

Dopo mesi di confronto e un acceso dibattito, la CISL FP ha ottenuto il riconoscimento del diritto per una platea più ampia di lavoratrici e lavoratori, ponendo fine a una vicenda che attendeva da anni una soluzione concreta.

Durante l’incontro con la Direzione aziendale, l’Azienda aveva inizialmente proposto un piano fortemente riduttivo. Ma la CISL FP, unica organizzazione ad aver mantenuto una linea ferma e coerente, ha respinto ogni ipotesi penalizzante, imponendo una correzione di rotta decisiva.

La svolta è arrivata con la proposta CISL FP di riconoscere il buono mensa anche a chi conclude il turno dopo le ore 15, quando la mensa aziendale è chiusa. Una misura che riguarda il personale sanitario e tecnico in servizio a contatto con i pazienti o impegnato in attività non differibili, spesso escluso ingiustamente dai benefici.

Grazie a questa posizione, l’Azienda ha accolto integralmente la proposta della CISL FP, sottoscrivendo un accordo che estende il diritto e valorizza il lavoro di chi ogni giorno garantisce assistenza e servizi ai cittadini.

Fondamentale in questa vertenza è stato il contributo del Coordinamento Sanità di Pescara, il cui lavoro costante e l’organizzazione efficace hanno reso possibile il raggiungimento di questo risultato a beneficio di tutti i lavoratori coinvolti.

“È un risultato di giustizia e di rispetto per chi lavora in prima linea,” commenta Vincenzo Mennucci, Segretario Generale CISL FP Abruzzo Molise. “La CISL FP è stata l’unica sigla a credere sin dall’inizio nel dialogo e nella partecipazione, convinta che la via degli accordi – e non dello scontro sterile – fosse quella giusta per restituire dignità ai lavoratori della sanità abruzzese.”

Dal 3 novembre, sul portale aziendale sarà disponibile il modulo di adesione: ogni dipendente potrà verificare l’importo spettante e scegliere se riceverlo in busta paga o tramite carta elettronica Consip (valida 24 mesi). Seguiranno le conciliazioni individuali per la liquidazione.

Nel mese di novembre si procederà inoltre con la sottoscrizione dell’accordo anche presso la ASL dell’Aquila, ultima rimasta, che chiuderà il cerchio su una vertenza a cui solo la CISL FP ha creduto fermamente sin dall’inizio.

“Con la chiusura anche all’Aquila si completa un percorso che restituisce giustizia a tutto il personale della sanità abruzzese,” conclude Vincenzo Mennucci. “È la prova concreta che la CISL FP, con coerenza e determinazione, sa trasformare le rivendicazioni in risultati reali per le lavoratrici e i lavoratori.”

CISL FP – La forza del dialogo, la concretezza dei risultati.

Ufficio Stampa

CISL FP Abruzzo Molise

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