
La CISL Funzione Pubblica Abruzzo Molise conquista una vittoria storica per il personale sanitario della ASL1 Avezzano – Sulmona – L‘Aquila, ottenendo il riconoscimento ufficiale della retribuzione dei tempi di vestizione e svestizione come tempo di lavoro effettivo, esteso e strutturato a tutte le professioni sanitarie.
La vertenza, avviata nel 2018 con richieste di arretrati fino al 2013, anticipava un diritto che solo successivamente è stato inserito nei contratti collettivi nazionali. In un contesto in cui nessun’altra sigla sindacale aveva sollevato la questione, è stata la lungimiranza della CISL FP a dare il via a questa battaglia di giustizia, dignità e riconoscimento per il personale sanitario.
Le sentenze del Tribunale dell’Aquila (n. 35/2022) e della Corte d’Appello (n. 246/2023) hanno sancito il diritto dei lavoratori, condannando la ASL a riconoscere quanto dovuto. Tuttavia, nonostante le pronunce definitive, l’azienda ha ostinatamente rifiutato di ottemperare spontaneamente, prolungando i tempi di riconoscimento e costringendo la CISL FP a intervenire con fermezza tramite l’azione di pignoramento delle somme.
Grazie a questa determinazione, 81 lavoratrici e lavoratori hanno ricevuto complessivamente 576.000 euro. Si tratta della prima e unica sentenza in Italia che riconosce pienamente questo diritto a tutte le qualifiche sanitarie, segnando un precedente fondamentale per l’intero settore.
Vincenzo Mennucci, Segretario Generale CISL FP Abruzzo Molise: “Abbiamo sostenuto questa battaglia con determinazione fin dall’inizio, quando il silenzio e l’immobilismo regnavano sovrani. Questa vittoria non è solo giuridica, ma profondamente politica: dimostra cosa può fare un sindacato serio, autonomo e coraggioso che mette al centro le lavoratrici e i lavoratori.”
Orazio Soccorsi, Coordinatore Provinciale Sanità Pubblica: “L’inerzia dell’Amministrazione non ci ha fermati. Continueremo a vigilare affinché i diritti siano rispettati tempestivamente, senza che i lavoratori debbano ricorrere alla magistratura per farli valere.”
Inoltre, vogliamo sottolineare che oggi la situazione si ripete con il riconoscimento dei buoni pasto, già ufficialmente riconosciuti in altre ASL abruzzesi e chiaramente inseriti nel CCNL vigente. La CISL FP Abruzzo Molise invita la ASL1 L’Aquila a evitare inutili contenziosi che graverebbero solo sui costi della pubblica amministrazione, riconoscendo tempestivamente questo diritto agli arretrati dovuti.
Ribadiamo con forza che il dialogo e il confronto costruttivo restano sempre le vie migliori per raggiungere risultati concreti e duraturi a tutela dei lavoratori e dell’efficienza del servizio pubblico. La CISL FP rimane disponibile e determinata a mantenere aperti canali di confronto serio e responsabile con l’azienda sanitaria, per il bene comune e nel rispetto dei diritti acquisiti.
La CISL FP Abruzzo Molise si conferma così come una forza sindacale credibile, autonoma e determinata, capace di ottenere risultati concreti sia nelle sedi contrattuali che nelle aule di tribunale, sempre al fianco di chi lavora nella sanità pubblica.
Ufficio Stampa CISL FP Abruzzo Molise