DL SICUREZZA. FP CGIL, CISL FP, UIL FPL, FINALMENTE UNA RISPOSTA CONCRETA AI BISOGNI DELL POLIZIA LOCALE

 “La conversione in legge del DL 20 febbraio 2017, n. 14 (Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città) contiene una prima risposta concreta alle necessità degli operatori della Polizia Locale per i quali, dopo anni di rivendicazioni, vengono ripristinati gli istituti dell’equo indennizzo e della causa di servizio, in caso di infortunio o aggressione legata all’espletamento dei compiti di istituto, quelle forme di tutela abrogate dal D.L. n. 201/2011, il cosiddetto Decreto Monti”.
Lo dichiarano in una nota Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl.
“Il ripristino di queste tutele é un risultato importante, segno di una rinnovata attenzione che finora era mancata nei confronti delle donne e degli uomini chiamati ad operare nelle città in condizioni di estrema difficoltà, a fianco delle altre forze istituzionali, al servizio dei cittadini”.
“Di fondamentale importanza – proseguono i sindacati – è lo sblocco del turn over, il quale consentirà di impiegare nuove professionalità e di riequilibrare le dotazioni organiche dopo anni di tagli lineari e la concreta possibilità della connessione alle banche dati riservate, questione rilevante per garantire l’operatività e la sicurezza degli operatori”.
“Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti oggi – concludono Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl -, ma si tratta solo dell’inizio di un percorso. Continueremo a tenere alta l’attenzione sui bisogni di tutta la categoria, per garantire la copertura economica delle tutele ripristinate, anche per il personale di Polizia Locale di Province e Città Metropolitane; per procedere celermente alla stesura di una nuova legge quadro che sostituisca la Legge 65/86 e riconoscere anche l’istituto della pensione privilegiata; per avviare infine un confronto per il rinnovo del Contratto Collettivo e sbloccare la contrattazione integrativa.
Solo procedendo in questa direzione si potranno dare quelle risposte decisive che le donne e gli uomini del settore aspettano ormai da tanti, troppi anni”.

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